lunedì 21 maggio 2012

The Punisher presenta: Barracuda....ne avevamo bisogno?

Come primo articolo del blog (ah, tra parentesi, piacere a tutti :3) vorrei parlare di un fumetto che ho avuto occasione di leggere un paio di giorni fa. In ogni caso, per prima cosa, mi presento: in qualunque gioco online sono Grifone. Ho avuto modo di giocare a svariati tipi di giochi, di sperimentare numerose strategie e di osservare il marcio che il gaming online è in grado di offrire. Prediligo il ruolo di tank quando posso decidere, ma ogni tanto mi diletto a fare il Dps (picchiare la gente è sempre un'ottima cosa!). Al momento, sono principalmente su star wars: the old republic, ma quando mi scade il mese e mi dimentico di rinnovarlo mi riduco a giocare a qualsiasi roba disponibile. Qualsiasi. Merdata. Detto questo, la fiera del fumetto di questo fine settimana mi ha dato occasione di procurarmi un paio di numeri di The Punisher della serie "Ennis max" e uno speciale. Uno speciale che, onestamente, mi incuriosiva da parecchio tempo, sebbene tutt'ora non capisca cosa abbia di così speciale. Il volume in questione è, come già detto nel titolo, The Punisher presenta: Barracuda, ovvero la raccolta di una miniserie dedicata al nemico più carismatico del Punitore degli ultimi anni, A QUANTO DICONO. Parliamo del personaggio, così come viene presentato. Nella primissima pagina, quindi niente spoiler, il gigante afroamericano si tira su i pantaloni mentre un transessuale si pulisce la bocca, allontanandosi dal vicolo in cui si trovavano. Della serie, se il buongiorno si vede dal mattino...
Tutto il volume è un susseguirsi di situazioni paradossali, ai limiti del realismo, in cui Ennis da sfogo alla sua fantasia per dipingere un personaggio che riesce a farsi amare sebbene sia un cattivo. Il tutto condito da violenza (tratto tipico delle serie legate alla figura del punitore), sesso e volgarità. Adorabile, seriamente. In un volume, questa miniserie riesce a farsi ricordare, riesce a donarci il ritratto di un gigante nero che a tratti risulta pure simpatico, non importa la fine che farà. Consigliato? no, assolutamente no. Dodici euro per una miniserie del punitore in cui il suddetto antieroe non compare nemmeno sono onestamente tanti. Ma se cercate un modo per farvi qualche sorriso, qualcosa di esagerato, allora prendetelo. Potreste pentirvene, ma non si può mai dire.

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