Una considerazione: perchè giochi ripetitivi e uguali da anni, come assassins creed o call of duty, vendono uno sproposito, mentre giochi più originali e DIVERTENTI vendono cifre che, paragonate, fanno pena?
Lo spunto per questa riflessione me lo ha dato l'imminente uscita di orcs must die! 2, seguito di uno dei giochi più divertenti a cui abbia mai giocato. Un tower defense in cui, tramite varie trappole truculente, bisogna difendere il cristallo dai costanti assalti di orchetti, troll e altre creature simili. L'unica pecca di un gioco terribilmente divertente era la mancanza del multiplayer, mancanza che si sentiva soprattutto nelle mappe con più postazioni, perfette per giocare in due. Con il seguito che succede? Che questa mancanza viene colmata e il multiplayer aggiunto. Mamma mia. Una nuova classe si affianca al vecchio mago-guerriero, ovvero una sorta di strega che combatte usando le magie e bla bla. Non vedo davvero l'ora di giocarci, ma al tempo stesso sono triste perchè penso che non avrà un decimo della visibilità dei giochi già citati. Triste, davvero triste. Poi, per carità, spero vivamente di sbagliarmi, ma non sono così fiducioso. Bisogna cambiare l'andazzo dei videogiochi moderni, bisogna combattere le grandi case produttrici e supportare le case indie. E non per una sorta di "ribellione tecnologica", ma perchè ormai i giochi costosi non sono fatti con passione ma solo con brama di denaro. Esempio lampante: Diablo 3 rispetto a Torchlight 2. Comunque, a presto aggiornamenti sul gioco, appena avrò avuto occasione di provarlo a fondo e di finirlo in coop. Grazie del tempo impiegato per leggere ^O^
Quando mi sono reso conto del consistente numero di fumetti, videogiochi e altre schifezze che ho provato nella mia vita, ho deciso di condividere il mio disappunto con qualcuno.
lunedì 30 luglio 2012
domenica 29 luglio 2012
Hulk e i difensori, finalmente!
L'ho aspettato davvero tanto. Da quando, qualche mese fa, lo vidi sul sito della panini, la mia vita fumettistica è ruotata intorno a quel fumetto. Io adoro hulk, mi piace come concetto (mi pare un fumetto in cui, la maggior parte del tempo, si spacca e basta), amo silver surfer e amo strange. Quindi, quando scoprì cosa stava per uscire....dannazione, dovevo averlo! E via, prenotata la variant con surfer (le copertine più brutte del secolo, comunque), iniziata l'attesa e....finalmente, dopo due settimane, posso scrivere il mio parere.
ATTENZIONE SPOILER
Prima storia: continuano le disavventure dell'hulk verde dopo la separazione da banner. In poche parole, ennesima situazione in cui, finalmente, hulk è in pace. Ovviamente, qualcuno vuole rompere le palle al golia verde, facendolo incazzare, bla bla, pugni, calci, urla, e una sconcertante rivelazione: in un'isola sperduta, un Bruce Banner impazzito sta cercando di ricreare proprio....Hulk! Voto: 8 meritato. La storia intrippa e i disegni sono molto belli e maturi. Speriamo in una continuazione decente.
Seconda storia: Hulk rosso (o Rulk, a voi la scelta). Onestamente, non ho seguito affatto Rulk. So solo che, in realtà, è il generale Ross, diventato hulk per poter picchiare a sua volta banner. Mah, il senso non lo vedo, però va bene. In generale, uccidono un suo amico facendolo incazzare, con conseguente "NON DOVEVATE FARLO, TI VENDICHERO'!!!!". Quindi, risse, pugni, calci, sbem, sbem, fa un casino e arrivano i vendicatori segreti a fermarlo. Voto: 6. Si lascia leggere anche piacevolmente, ma non essendo un grande fan del personaggio non mi ha attirato particolarmente. Come prima, si attendono sviluppi interessanti.
Terza storia: Strange. Davvero, di strange non voglio spoilerare nulla, è da leggere. E' poetica, è interessante, è....l'introduzione. O meglio, a me è sembrata l'introduzione ai difensori. Unica pecca: Strange parla davvero troppo, a volte è pesantissimo. Voto: 8. Ottimi disegni, ottima storia (con tutti i dialoghi inutili, ci mancava ancora, lol), ottimo tutto.
Quarta storia: Difensori. Cazzo, quando sul sito della panini lessi l'anticipazione, rimasi sconvolto. Nelle due pagine, un susseguirsi di eventi surreali e paranormali introducono il super cattivo della serie: Nul, una sorta di "Hulk di Hulk". Tralasciando la trombata iniziale di Strange, mi ha lasciato dubbioso l'apparizione dell'hulk verde con capelli corti e senza barba (nella prima storia appariva come una sorta di jim morrison) in cui il golia chiede aiuto a strange per poter eliminare questo "Hulk nero". In seguito, si presenta la formazione dei difensori: Strange, Namor, Iron Fist, Silver Surfer e She hulk rossa. E mi pare basta. E non serve altro, acciderboli! Troppi personaggi epici, troppe sberle che voleranno e una trama troppo intrigante!
Voto: 10. Lo so, di sicuro è di parte, e chiedo scusa a quei pochi che staranno leggendo, ma ho amato questa storia. Questa storia, insieme a quella dell'hulk verde, ha reso questo fumetto uno degli esordi migliori secondo il sottoscritto.
In generale, cosa dire per riassumere il tutto? Questo hulk e i difensori è un fumetto eccezionale, da avere, da collezionare, ma coccolare prima di andare a dormire. Se i prossimi numeri rimarranno a questo livello contenutistico, c'è da sperare in un futuro roseo per questa testate. O in un futuro verdognolo.
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