venerdì 27 marzo 2015

A caso: i cinecomics hanno smaronato?

Articolo veloce veloce, o almeno spero visto che devo ancora scriverlo e quindi non ho idea di come verrà fuori.

I cinecomics e le super-serie tv...sono una cosa positiva? Sono ANCORA appetibili come qualche anno fa? Oppure si stanno avviando a passi sempre più spediti verso il loro inesorabile declino? LEZ TOLC ABAUT IT

Se consideriamo l'anno di uscita del primo film di Iron Man, il 2008, come l'anno di inizio dell'attuale "stagione bella" dei cinecomics, sono ormai sette anni che le pellicole a tema supereroistico ci vengono propinate in tutte le salse. Dagli action più "cazzoni", con la serie di Iron Man, a film che inseriscono quasi un conflitto tipo da Shakespeare (Thor), trilogie che iniziano con un film d'avventura, proseguono con una spy-story e finiscono con un ancora-non-si-sa (Captain America) a tutto il resto, tra cui Guardiani, Avengers, ecc ecc. Questo solo per la Marvel.
La DC si è invece avvicinata più tardi al concetto di "universo cinematografico" e ha iniziato con Man of Steel il suo personale filone di cinecomics legati tra loro. In ritardo e, soprattutto, con piani troppo a lungo termine, con il secondo film di questo gruppo in uscita ben tre anni dopo il primo (Batman v Superman).
Poi sono iniziate le serie tv: Agents of SHIELD (mai vista una puntata) e i futuri Daredevil (che uscirà a brevissimo), Luke Cage, Iron Fist e Jessica Jones per la Marvel; Arrow, il suo spin-off Flash (che è diventato a mio avviso MOLTO più interessante e qualche mese fa ne parlavamo QUI) e la futura Supergirl.


Il punto su cui volevo indirizzare il discorso è un altro, però; non il quantitativo di pellicole in uscita (visto che escono in quanto il mercato lo richiede), ma la saturazione a cui si sta velocemente giungendo. 
La bellezza dei film, in un primo momento, era proprio quella di poter essere guardati come FILM, senza anni di storie dietro, senza niente di strano; una sorta di universo Ultimate, però al cinema. Arrivando ad Avengers, poi, queste storie si sono unite in un unico, grande racconto: quello della nascita dei Vendicatori.
Il punto è.
Oggi, se uno sbucasse da sottoterra, dove ha passato gli ultimi dieci anni, e dicesse "voglio vedermi Age of Ultron", quanto ci capirebbe? Come potrebbe tirare le fila di DIECI film precedenti che non ha visto? 
I film non sono più fruibili singolarmente e le storie sembra debbano andare avanti ancora per molti anni. Non siamo più nell'ottica di una trilogia, che si conclude definitivamente con il terzo film, ma in quella di una saga destinata a continuare, sembra, in eterno. 
In più, se questa cosa potrebbe essere un problema per la Marvel, cinematograficamente ormai affermata, la DC rischia di mettere in produzione innumerevoli film che usciranno quando, ormai, a nessuno interesseranno più; le serie tv rischiano la stessa fine perché ormai, tra cinema e televisione, siamo costantemente bombardati di supereroi OVUNQUE e in tutte le salse. 

Gli spettatori si stanno annoiando. Addirittura io, a volte, sono un po' preso dallo sconforto quando mi rendo conto che hanno già annunciato film che usciranno tra quattro anni e che nel mentre potrebbe succedere di tutto, figuriamoci uno che li guarda "tanto per". 
Quindi, secondo me (per chiudere il discorso), questa eccessiva produzione sta portando a una rapida saturazione del mercato e si rischia che in futuro troppi progetti morti in partenza prendano vita ugualmente per "rispettare tabelle di marcia" e portare quei minimi soldi necessari nelle tasche dei produttori. Spero, comunque, di sbagliarmi, così come spero che le major capiscano quando sia ora di finirla con un certo argomento e chiudere un'epoca cinematografica nel miglior modo possibile.



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