A costo di ripetermi, inizio subito dicendo una cosa: l'universo di inJustice non è affatto il nostro universo. Non è l'universo dei fumetti che leggiamo mensilmente, ma è una delle tante terre parallele che, sebbene uguali sotto tutti i punti di vista alla nostra, presentano tipo uno o due avvenimenti significativamente diversi.
Onestamente, la terra di partenza del gioco (quella da cui provengono i nostri eroi) è identica alla nostra, fatta eccezione per i costumi: in pieno stile "new 52", gli eroi non indossano simpatiche calzamaglie o gli stessi costumi dei nuovi fumetti, ma vere e proprie armature super corazzate. Che, se per Batman magari vanno bene, su quel simpatico ragazzino di Flash fanno un pochino impressione.
La trama del gioco, in ogni caso, si sviluppa tra due mondi: il nostro e quello in cui c'è il regime di Superman, diciamo la "terra due" di questa situazione. Per cui mi raccomando, non perdetevi già: la terra di partenza è come la nostra ma non è la nostra, e l'azione si sposta poi in una terra secondaria che chiamo terra due ma che non c'entra nulla con la classica terra due.
Sembrerebbe più una cosa tipo "terra millequalcosa".
Nel frattempo, una piccola immagine della solita topa con il costumino tutto nuovo.
La storia, oltre ai canonici incontri e a filmati interessanti, presenta una decina di minigiochi, che non spezzano affatto l'azione, ma servono invece ad indebolire l'avversario prima dell'imminente scontro. Per dire, al terzo combattimento, Batman contro Lex, il pipistrello dovrà lanciare dei batarang esplosivi contro il nemico, e noi dovremo schiacciare i tasti giusti per prendere la mira. Niente di eclatante, ma rendono tutta l'esperienza più godibile e meno pesante da vivere.
I combattimenti sono, spesso, molto intuitivi, o meglio: alcuni combattenti sono infinitamente più intuitivi di altri. Poi usarli bene è una cosa diversa eh, ma è effettivamente così. Le combo di Batman sono molto basilari e si riescono a fare praticamente subito, quelle di Deathstroke invece vanno comunque un pelino studiate e memorizzate. Per non ritrovarsi a mitragliare il nemico quando invece si stava tentando di dargli dei calci nei testicoli. La prima cosa che salta all'occhio, però, è che certi personaggi sono SOLITAMENTE più deboli degli altri. Dico solitamente perché online può capitare di trovare un tizio che usa Sinestro come il più pro del mondo, così come uno che usa Lanterna Verde male (a quanto pare è uno dei personaggi più mal bilanciati del gioco, in senso che usato decentemente spacca chiunque). Nella modalità battaglia normale (l'arcade classico, tra poco spiego tutto) alla fine si va sempre contro Superman. Sempre. Perché è il cattivo del gioco, quindi ok, e voglio precisare che non è la storia quindi non spoilero trama o altro. Ecco, in quella battaglia Superman sarà costantemente op grazie alla propria abilità speciale che per tot secondi raddoppia il danno. E lui la tiene sempre, sempre, SEMPRE attivata. Figlio della merda.
In giocatore singolo, la seconda modalità oltre alla storia è la già citata modalità battaglia: questa è semplicemente il classico arcade con alcune modalità particolari, come "batti tutto il cast di personaggi" o "vinci 10 scontri a difficoltà massima senza mai morire". Inutile dire che quando le cose iniziano a diventare un pelo più difficili c'è da sclerare non poco, quindi non riuscirò mai a finirla tutta e, sebbene vi auguri il contrario, nemmeno voi.
Terza modalità in single player, i laboratori S.T.A.R. sono una serie di missioni specifiche per tutti i personaggi che delineano una mini-storia, più o meno una giornata normale nella vita del tizio in questione. Ci sono missioni per tutti i gusti, da "fai queste combo con tizio" a "spacca la cassaforte con caio in trenta secondi", che forniscono icone, sfondi e altra robetta per la propria scheda giocatore. Nel complesso, queste missioni sono interessanti e aumentano non poco la longevità del titolo in singolo, oltre ad offrire una vera sfida a chiunque miri a migliorare le proprie abilità con un pg.
Passando al multiplayer, oltre alla solita modalità 1vs1 e sopravvissuto (che avevo già visto in Marvel vs Capcom 3) è presente una modalità "re della collina", in cui alla meccanica del survivor (con un re da sconfiggere e un rivale) si aggiunge l'elemento delle scommesse: si può dire che vincerà il re, il rivale o che uno dei due vincerà riuscendo anche a fare una delle varie sfide presenti. La scommessa aumenterà il valore del piatto che si otterrà una volta sconfitto il re (credo), composto da xp.
Ultimo ma non ultimo, l'archivio è dove potremo vedere tutte le cosine per veri fan, come i modelli poligonali in pose strafighe che mi hanno subito fatto venire in mente i giochi della serie "Arkham", anche perché sono esattamente la stessa roba. Sempre fatti ottimamente, i modelli dei personaggi si discostano nettamente dalla grafica media del gioco, che è un pochino poco curata. Però ci si deve picchiare, chissene della grafica.
Per concludere, vorrei dirvi con quale pg mi sono trovato meglio, giusto per farmi un po' bello davanti agli occhi del mondo.
Sebbene in un primo momento ero sicuro di voler usare Flash nel pvp (grazie alla skin regalata dei new 52 che è molto bella), oggi mi sono innamorato di Deathstroke. Avevo letto che, usato a livello medio-basso, poteva risultare molto fastidioso, ma se con lui sono riuscito a battere una Catwoman in una partita online classificata mentre io laggavo e quella bastarda no, direi che c'è qualcosa che non va.
Ho concluso, in questa riga prometto di aver finito con gli articoli pro-inJustice, tanto chi era interessato ha quasi sicuramente comprato il gioco o lo farà a prescindere di quello che scrivo. Un buon inizio settimana a tutti, ci si vede in game!
Beccati questo, coglione di un Grayson!
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