martedì 20 agosto 2013

Quant'è bello giocare ai dinosauri

Facciamo un salto indietro nel tempo. Non so l'anno preciso, ma ricordo che ero molto piccolo ed ero in sala con i miei genitori e mio fratello a guardare la tv quando passò la pubblicità di un film in cui dei tizi dovevano sopravvivere a dei dinosauri in un parco di divertimenti andato in malora. Fu la prima volta in cui i miei occhi si posarono su Jurassic Park. Da quel momento nacque la mia passione per i dinosauri: da piccolo sapevo di tutto su di loro, leggevo libri su libri con la descrizione delle loro fisionomie, giocavo con tutti i loro pupazzetti e giocavo pure con videogiochi di qualità alquanto discutibile (tipo "the lost world" per sega megadrive o per play 1: stesso titolo, giochi diversi. E difficili. E frustranti). Ovviamente, con gli anni la passione si è leggermente affievolita, sebbene un titolo come "jurassic park: operation genesis" per play 2 mi rimarrà sempre nel cuore come il mio simulatore di parco preferito di sempre. Giocai pure a Dino Island ora che ci penso, ma la sua complessità (troppe cose da gestire ed un pc poco potente per farlo girare lo rendevano abbastanza ingiocabile) non me lo fecero apprezzare totalmente. Per cui, i dinosauri rimasero in un cassetto della mia memoria per qualche anni, in attesa di qualcosa in grado di risvegliare la mia passione nei loro confronti. Finché, un giorno, su steam annunciarono un gioco. O meglio, partì il preorder.
Il gioco in questione, un fps esclusivamente online, era ambientato durante la seconda guerra mondiale e tentava di dare una risposta alla spinosa questione "e se Hitler fosse riuscito a clonare dei dinosauri e usarli per perseguire gli scopi dei nazisti?". Già solo per la trama dovevo averlo, se uniamo il fatto che è un gioco del 2011 in cui sono presenti dei dinosauri....
Ma dino d day fu un errore dovuto al mio amore smisurato per questi rettili preistorici. Forse, se avessi comprato almeno un gioco di Turok, quei 20 euro sarebbero stati spesi in modo migliore. Scusatemi piccoli, almeno siete stati vendicati.

Passò un anno prima che mi riavvicinai ai bestioni, ancora traumatizzato da quella brutta esperienza. Faccio una mini recensione veloce del gioco: server quasi costantemente vuoti, classi sbilanciate, modelli poligonali non proprio entusiasmanti, divertentissimo, idiota, epicamente assurdo. 5/10 per questa sua dualità tra "gioco di merda/gioco divertente". Comunque, dicevo. Natale 2012. Avevo già preso di mira "Primal Carnage", ennesimo fps a tema dinosaurifico, ma mi ero sempre tenuto alla larga per via del mio vecchio pc in via di estinzione. Lo comprai con i saldi e ci giocai 20 minuti, a causa della scattosità con cui girava sul mio computer. Appena cambiato quest'ultimo, lo ripresi in mano e, con mia grande sorpresa, ne rimasi stupefatto. Immaginatevi di nuovo bambino per un attimo: siete nella vostra cameretta e state giocando con i dinosauri e gli omini. Gli uomini scappano, si nascondono e tentano, semplicemente, di sopravvivere. Non c'è vittoria, non c'è una missione da compiere. Semplicemente, devono arrivare vivi al momento in cui saranno salvati. Nel vostro gioco, volevate che si percepisse l'ansia, la paura, il terrore che questi giganti antichi sono in grado di trasmettere ad un piccolo essere umano. In questo videogioco, non chiedetemi come mai, tutto funziona esattamente allo stesso modo. Io mi aspettavo di trovarmi davanti ad un semplice fps in cui una squadra di umani deve sopravvivere ad una squadra di dinosauri. E in parte è effettivamente così, sia chiaro. Ma le sensazioni che trasmette sono particolari. La prima volta in cui, usando un soldato, vidi lo schermo tremare, ammetto che mi venne un po' d'ansia. I T-rex sono enormi e brutali, caricano il giocatore a testa bassa e rimangono solo due cose da fare: scappare o iniziare a girare in tondo evitando le loro enormi zampe e tenendosi lontani dalla bocca. Tutto questo, con la consapevolezza che un velociraptor potrebbe essere dietro di noi o che uno pteranodonte potrebbe arrivare dal cielo per afferrarci e farci librare nel cielo come una piuma. Ok, so che sto scoprendo l'acqua calda e che nei giochi di zombie questa cosa è normale, ma qui non stiamo parlando di un gioco di zombie: stiamo parlando di DINOSAURI. A tutti piacciono i dinosauri! Mi ritrovo, ogni volta che apro il gioco, a sperare di finire ad usare gli umani per poter vivere quell'esperienza particolare. Se vogliamo parlare solo del lato tecnico non ci si può lamentare: i modelli poligonali sono ben fatti, la luce e le ombre pure, non ho notato eccessivi cali di frame o lag nemmeno nelle situazioni più concitate. Per cui, sotto saldi lo consiglio a tutti per il semplice fatto che costa poco: a prezzo pieno magari non tutti sono disposti a comprarlo, ma così non avete scuse.
Voto finale: 8/10, dove un punto è per l'effetto nostalgia.
Chiedo scusa se non ho parlato delle solite cose, ma volevo variare un po' dal solito "il crossover H'El on earth fa cacare" puntando ai videogiochi invece che ai fumettozzi simpaticoni.
Per cui, ringrazio chi ha letto fin qui, e auguro a tutti un buon proseguimento dell'estate!
"Faccia aaaaaaah"

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