domenica 21 dicembre 2014

Forever Evil, una storia che PUM TONF BONK

Ho in mente un articolo da giorni e non so se e quando riuscirò a metterlo giù. Perché a voi sembra facile avere un blog (senza utenti), ma fidatevi, davvero: non lo è. Devi pensare a cosa scrivere, devi scriverlo in modo che i lettori lo trovino interessante, devi trovare il tempo e la voglia di scriverlo...
Saccoccia piena, proprio.
Oggi però so di cosa parlare e ho voglia di farlo.
Oggi si parla...di Forever Evil. Il crossover DC in cui gli eroi non si vedono manco venti minuti (tranne Batman, ma tanto è ovunque e niente, prendete e mangiatene tutti).
SALITE TUTTI SUL TRENO DEL RACCONTO BELLO

Vi ricordate l'articolo in cui parlavo del mese dei VILLANZONI? Beh, tutto quel mese, tutte quelle storie brevi, sono state scritte per introdurci a questo. Per farci entrare nella giusta atmosfera.
Ovviamente non tutti seguono la DC più o meno regolarmente, per cui farò un breve riassunto di come si sia giunti a questo crossover in cui i più grandi supereroi della terra spariscono per lasciare l'ingrato compito di salvataggio del pianeta a coloro di cui nessuno si fida: i supercriminali.
Era iniziato tutto con la fine di Justice League 6, in cui si vedeva un losco figuro accennare alla creazione di una "società dei supercriminali". Da li, silenzio per mesi fino all'inizio di trinity war in cui, facendola brevissima, le tre Justice League (la principale, la Justice League of America e la Justice League Dark) si prendevano a mazzate sui denti per il controllo del vaso di Pandora, misterioso artefatto che Pandora stessa voleva usare per rinchiudervi i mali in modo da espiare la propria famosa colpa.
Alla fine si scopriva che Atomica, membro della Justice League E allo stesso tempo della Justice League of America, era in realtà un agente infiltrato per l'outsider, il leader della società dei supercriminali, e che il vaso, in realtà, era semplicemente...
Una porta per un'altra dimensione. Una dimensione totalmente distorta in cui tutto è al contrario, la dimensione del male.
La dimensione di Terra-3 e del suo Sindacato del Crimine.
Da sinistra a destra: Owlman, Deathstorm, Johnny Quick, Power Ring, Ultraman e Superwoman

Gli eroi vengono subito mazzuolati, essendoci Superman fuori gioco a causa di una scheggia di kryptonite nel cervello infilata da Atomica e tutti gli altri malridotti a causa della recentissima zuffa generale in tutto il globo, uccisi e il dominio del pianeta passa a questi nuovi, simpaticissimi criminali, che iniziano subito a uccidere chiunque non sia disposto ad essere sottomesso da loro. Nel mentre, la parte cibernetica di Cyborg si stacca dal suo corpo in quanto essere senziente e inizia una propria esistenza da sola con il nome di Grid.
Qui, in questa situazione, ha inizio Forever Evil: tutto è perduto, nessuno è più qui per difenderci, e quando tutti gli eroi sono scomparsi e i criminali riunti sotto un'unica bandiera...
E non si fa per dire...
Chi rimane a proteggerci? Chi sarà in grado di fermare i supercriminali proveniente da una dimensione parallela in cui tutto è perduto e corrotto?
Chi, se non i NOSTRI supercriminali con un briciolo di buonsenso? 


Capitanati da Lex Luthor (che arriva a dire "Superman, dove sei?", simbolo che in effetti le cose stiano un pochino degenerando), criminali del calibro di Capitan Cold, Bizarro (a mio avviso il migliore di tutti come sviluppo del personaggio), Manta nera, Sinestro e Black Adam si troveranno a dover fronteggiare una minaccia ben più grande di loro, spinti tutti da motivi diversi. 
La forza di questo crossover sta proprio nel senso sempre presente di rassegnazione: non c'è speranza, non c'è futuro, tutto è perduto. La prima cosa che fa il Sindacato è spostare la luna davanti al sole in quanto Ultraman, essendo l'opposto di Superman, ne viene indebolito, per poi iniziare (come detto in precedenza) a eliminare ogni forma di resistenza.
Gli adepti aumentano in continuazione e l'unico eroe sopravvissuto (Batman, aiutato da Catwoman e trasportante un Victor Stone in fin di vita dopo la scissione con la sua parte cibernetica) non è assolutamente in grado di fermare tutti i nemici da solo, dovendosi quindi alleare con persone dalla moralità dubbia. 
Il suo punto debole, invece, è l'eccessiva lentezza con cui vengono narrati i fatti: una saga composta da sette numeri in cui, fino al quinto, non succede praticamente nulla. Un passettino alla volta la squadra dei cattivi si forma...si incontra con Batman...carica anche lui sul carrozzone...si prende le prime sberle...
Poi, dal nulla, con il sesto numero (probabilmente Johns si è reso conto di essere in dirittura d'arrivo) parte in accelerazione massima e ti spara velocissimo al finale. Un finale emozionante e avvincente come poche cose, ma troppo veloce e con avvenimenti importanti che iniziano e finiscono in una manciata di vignette (quello riguardante Bizarro su tutti) che ti lasciano un po' con la bocca mezza saporita e mezza no.
Per 5 euro a numero e contando il costo complessivo di 35 euri (40, se contiamo anche il numero 0) dell'intera saga, pubblicata dalla RW aggiungendo ad ogni numero due episodi del villain month che evidentemente non sapevano come smaltire, non so se consigliare a tutti il recupero di questo crossover. Insomma, sia chiaro: ora che siamo alla fine sono discretamente soddisfatto, ma la strada per arrivare qui è stata davvero estenuante, come se la fatica dei personaggi per battere i cattivi si sia riversata sulla narrazione stessa, trasformandola in una scalata infinita verso un obbiettivo che arrivi quasi ad odiare.
Voto finale e complessivo: 7.5, non orribile e non meraviglioso ma comunque in grado di donarci momenti incredibili, molti dei quali riguardano Sinestro, mai così badass sotto i miei occhi. 

Finito l'articolo, come sempre, condividete/commentate/buttatemi sotto gli occhi di tutti se avete apprezzato. Il vostro contributo non verrà dimenticato.

Sempre non sapendo se effettivamente scriverò ancora prima del 25, auguro un felice natale a tutti i lettori del blog, fissi e occasionali, che hanno avuto il coraggio di arrivare fin qui.
Non mangiate troppo panettone che a gennaio poi piangete.

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