lunedì 20 maggio 2013

Un anno di blog, e io vi ringrazio tutti.

Il 19 maggio del 2012, a Novi Ligure, ridente cittadina piemontese che no, no, simpaticoni, non è in Liguria, si svolve la prima fiera del fumetto cittadina. Fiera tristissima se vista da un occhio esterno (tipo tre stanze con sette banchetti in tutto pieni di fumetti non meglio definiti), epica occasione per spendere soldi per un fumettaro novese come me. Ebbene, in quella fiera portai a casa un numero del Punisher di Garth Ennis (madre russia, lo ricordo ancora) e lo speciale di Barracuda...lo speciale di Barracuda mi ricorda qualcosa...
OH ECCO. L'articolo su quel volume fu il mio primo articolo sul blog e diede inizio a questo mio passatempo che, tra alti e bassi, mi ha fatto passare il tempo in allegria. Un blog che mi ha aiutato quando dovevo sfogarmi e nessuno mi poteva capire (parlare di fumetti fa bene), un blog che mi mostra come la mia passione maniacale per il mondo dei comics e dei videogames mi stia tipo consumando l'anima e OMMIODDIO FINIRO' ALL'INFERNO, un blog che è me stesso così come io sono il blog. Un blog su due gambe che cammina. Tra parentesi, quel giorno alla fiera iniziò pure la mia avventura nel mondo DC e l'amicizia con Cesco, il fumettaro di Bra ("mollo tutto e vado a vivere a Bra", urla l'architetto Mangoni), ma non sono cose importanti. In un anno ne sono successe di cose, dal degenero del mensile di Devil (che ultimamente si, fa proprio pena alle palle), all'esplosione di amore folle per Superman e tutta la sua famiglia (come ho detto più volte, leggerei "i giovani titani" solo per beccarmi Superboy) fino alla scoperta di una Wonder Woman che non si era mai rivelata, fino a quel momento, interessante per le mie corde. Un anno fatto di videogiochi deludenti (The old republic brucerà sempre nel mio cuore come un amore mancato), videogiochi indie fantastici (Orcs must die 2 e Torchlight 2, sempre nel cuore) e fumetti che miodiochecosadiavolostoleggendo (X men noir: il marchio di cain, uno degli sprechi di soldi più eclatanti di sempre). Un anno di vita, di studio, di amici, di amore, di qualsiasi cosa una persona possa volere. Si, lo so, sono troppo sentimentale, ma sento di doverlo fare. Un anno in cui ho scoperto che il mio "lavoro" qui sul blog viene effettivamente apprezzato e seguito da poche persone, è vero, ma a cui devo tutto. Devo a loro la pseudo-costanza con cui, nei momenti migliori, scrivo qui, devo a loro se ogni volta che vedo qualcosa di VERAMENTE brutto penso "dio mio, il mondo deve sapere". Ho fatto pochi colpacci, tra cui le impressioni al day one di Torchlight 2 e lo sclero contro quella merda marchiata Marvel di Iron man 3, oppure come non ricordarsi di quando, per via dell'immagine correlata all'articolo, la mia recensione del film di Lanterna Verde toccò le 120 visualizzazioni (sti cazzi, direte voi) e mi costrinse a rimuovere quel simpatico disegnino per non beccarmi visualizzazioni aggratis di gente a cui non frega niente di quello che scrivo. Lo so, è una cosa eccessiva, ma sono fatto così. Un anno in cui sono usciti Avengers e l'ultimo di Batman, mentre a breve uscirà il primo film decente di Superman da svariate decine di anni. Un anno di blog, un anno di fumetti come si deve, un anno da quando la follia è scoppiata di nuovo prepotentemente nella mia vita.
Insomma, mi sono già dilungato troppo in cose sdolcinate per quello che volevo dirvi: 60 articoli compreso questo, 365 giorni di blog, di fumetti e di videogiochi merdosi. Grazie a tutti, a chi c'è sempre stato dal primo articolo e a chi è arrivato dopo. 
Vi voglio bene ^O^

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