Un paio di mesi fa, scorsi sulle news della RW una nuova serie dedicata all'uomo d'acciaio: Le nuove avventure di Superman (si scusate se non introduco ma ou). Informandomi su ign, ho letto recensioni molto positive (il primo numero si è beccato nientemeno che un 9.2) e quindi...boh, già prima ero inscimmiato, da quel punto è stata la fine. Iniziai l'attesa pensando ad altro, tipo agli ornitotteri, ai rododendri, ai dalek, roba così....Fino a ieri, quando (in ritardo) mi sono procurato i primi due numeri di questo nuovo mensile, per 2,50 eurolilleri l'uno. Poco, vero, ma sono comunque due euro e mezzo per quindici pagine. Vabbè, ci si passa sopra. Però, precisamente, di cosa parla questo nuovo mensile...?
La premessa principale è che queste storie sono tutte al di fuori della continuity: niente più crossover, niente più nemici vecchi di anni che ritornano, new 52 o robe così. Brevi storie (5 pagine ciascuna) che vogliono esprimere un concetto sempre diverso, ma sempre legato alla visione di ciò che è e ciò che rappresenta l'uomo d'acciaio. La prima storia, quasi spiazzante, vede Supes impegnato contro un criminale random che, dopo aver assunto una qualche droga, ha assunto poteri psichici e telecinetici: ne seguono botte, sberle, il nostro eroe che si piglia qualsiasi cosa addosso per proteggere i civili e un colpo di scena finale che fa pensare che, nonostante le premesse, questi autori non abbiano intenzione di concludere le storie in dei semplici e brevi one-shot. La seconda storia, che parla di due bambini che giocano interpretando Superman e uno dei suoi nemici storici, è incentrata sul concetto dell'eroe, sulla sua essenza e sul messaggio che trasmette alla popolazione: non importa che cosa succederà, Superman non perderà mai. Commovente.
Ultima storia del primo numero, Superman e Bizzarro impegnati in uno scontro da cui il nostro uscirà vincitore tramite uno stratagemma mentale, riuscendo a far compiere buone azioni a un cattivo: l'ennesima dimostrazione della sua magnificenza. Primo numero incredibile, non esplosivo, ma dolce e raffinato come non è il suo protagonista da anni. 10/10
Il secondo numero vede, nell'ordine: Un viaggiatore del tempo che torna nel passato per vedere per quale motivo Superman meriti di essere il più grande eroe della terra, una sfida giornalistica tra Clark e Lois interrotta da continue richieste di aiuto all'eroe (unica storia che non mi ha fatto impazzire tra tutte) e, per concludere in bellezza, un incontro tra Supes e un misterioso tizio barbuto che vuole costringerlo a uccidere un bambino che rischia di distruggere l'intera galassia. Finale incredibile, da lacrime agli occhi, per un eroe che non diventerà mai vecchio, nonostante i suoi 76 anni di età. 11/10, spendete 2,50 per uno di questi due fumetti, se li prendete entrambi ovviamente la situazione migliora.
Per cui, che dire? Questa nuova serie ci regala, FINALMENTE, il Superman che i new 52 hanno nascosto: quello che non combatte se può, quello che emoziona con le parole, quello che ama la terra più di ogni altra cosa, quello che fa sempre la cosa giusta. Senza nulla togliere al ciclo di Morrison, sia chiaro.
In compenso, Superman 22 è stato abbastanza bruttino: Action Comics che non acchiappa più (sarò ancora lievemente traumatizzato dalla fine del ciclo precedente), Superman che non ha mai acchiappato e con un semi-crossover con Wonder Woman che boh, che senso abbia non lo capisce nessuno, e Supergirl che invece è sempre bella.
Un saluto a tutti, è sabato spero abbiate passate un buon San Valentino.
Shaoratzee!
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.