Prima di iniziare, torniamo indietro di qualche giorno. Un mio amico, dall'alto della sua saggezza, disse queste parole: non andrò a vedere il nuovo x-men perché c'è Hugh Jackman e non voglio vedere il nuovo film su Wolverine. Perfetto. Ora, dopo aver visto il film, posso dire con il sorriso sulle labbra...Bravo pirla, ti sei perso un filmone.
Buonsalve a tutti! Ebbene, si: "X-men: days of future past" è un filmone. Un film sugli X-men che non ti aspetti, perché tolto "X-men: l'inizio" è dai tempi di X-2 che non si vede un film decente sui mutanti. No, "Wolverine, le origini" è spazzatura, "X-men conflitto finale" è una presa per il culo orribile e l'ultimo Wolverine, uscito un anno fa, ancora non l'ho visto e, di conseguenza, non mi pronuncio.
Un film sugli X-men con tanti mutanti che, stranamente, non risultano messi li giusto per fare numero, in quanto anche se non si approfondisce minimamente la storia e il carattere dei nuovi personaggi (Alfiere, Blink, Warpath e Sunspot) fanno ciò che devono fare nel modo in cui devono farlo. Quindi tutti contenti.
Un film sugli X-men che non ignora tutti i film precedenti, anzi, li ingloba per tessere una trama che terrà incollati alla sedia, salvo un paio di punti noiosetti. Ma parliamone un filino meglio, ovviamente senza spoilerare nulla, che mi spiacerebbe rovinarvi le sorprese.