Da bravo lettore di fumetti, mi sono trovato davanti a varie edizioni degli stessi. Vari modi di confezionare i prodotti che tanto amo.
Spillati, migliori amici del lettore di fumetti medio, che affollano le edicole.
Brossurati da edicola, spesso contenenti merda venduta sovrapprezzo (tipo tutte le fottute miniserie che la Marvel ci spara di continuo), ma anche contenitore di piccoli gioielli (come la nuova serie a fumetti delle tartarughe ninja).
Brossurati da fumetteria, come i vari 100% Marvel o i 100% RW (che non si chiamano così, ma vabbé) che contengono serie che potrebbero TRANQUILLAMENTE essere contenute in un mensile (vedi: terra due, cappuccio rossio e i fuorilegge e catwoman) e invece no in quanto la RW vuole succhiarci fino all'ultimo centesimo e quindi pacche sulle spalle.
Quelli con rilegatura, copertina rigida e tutti i cazzi e mazzi del mondo, venduti solitamente a un rene e mezzo.
Proprio da questi nasce la mia riflessione odierna.
Mio fratello, ieri, mi ha portato un Marvel Omnibus. Il primo della mia vita.
Questo, per la precisione:
Spiegazione: cosa sono gli omnibus?
Beh, cercando di spiegarla nel modo più semplice possibile, sono volumoni mastodontici contenenti saghe complete di un particolare artista, legate a un particolare crossover o altro. Il mio caso è proprio questo: altro. Questo omnibus, infatti, contiene tutti i tie in del "fronte interno" legati al crossover del 2011 "fear itself".
Crossover che non ho manco letto, di cui so ben poco e di cui quel poco che so non mi rassicura particolarmente. Anzi.
Non voglio soffermarmi sulla qualità dell'opera, in quanto, essendo tie in ad un crossover, ci troviamo davanti a storie particolari. Inutili, direbbero i più. A ragione, direi io.
Salvo le ultime tre storie (che non ho ancora letto, ma che riguardano spider-man, l'x-force e wolverine), tutte le altre sono giusto storielle che ci danno un quadro più generale della situazione generatasi attorno all'arrivo dei famigerati martelli (le armi da cui prende il via la storia) e al risveglio del serpente (il cattivone).
Letture godibili, ma inutili. Salvo la prima, onestamente, che mi ha svelato dopo ANNI la fine della situazione venutasi a creare tra Speedball e la città di Stamford (inizio dell'evento conosciuto come Civil War) e che ho trovato personalmente interessante, anche se temo sia dovuto ai bei ricordi che mi legano alla guerra civile.
Bei ricordi.
Guerra Civile.
Andiamo avanti.
Dicevo. Questo omnibus, questo fumetto molto (troppo) ciccione è costato a mio fratello 39 euro (prezzo di copertina, non ho idea se l'abbia pagato di meno). Che ci stanno, data la mole di pagine e di qualità dell'edizione.
O meglio. Ci starebbero, se non fosse che la colla che tiene insieme i vari plichi di pagine mostra già i primi segni di cedimento. Dopo che l'ho aperto un paio di volte. Trattandolo come se fosse un bambino appena nato. Anzi, forse ancora con più attenzione di quanto non tratterei un bambino appena nato.
Non ho commesso errori, tipo scivolare afferrandomi ad una pagina per non cadere o iniziare ad agitarlo come se fosse un pisello dopo che si ha fatto pipì: semplicemente sono state attaccate con lo sputo.
Non penso ci sia il rischio di una distruzione del fumetto, ovviamente, in quanto sono comunque cucite tra di loro: solo che per 39 euro, TRENTANOVE EURO, mi aspettavo una qualità LIEVEMENTE superiore in un prodotto destinato, ovviamente, ai lettori hardcore.
Se qualcuno mi rompe le palle per aver definito un certo tipo di lettori "hardcore", sappia che per smentirmi dovrà postare la foto di lui con in mano l'omnibus degli x-men di Grant Morrison e la scritta "non ho mai comprato un fumetto a parte questo" seduto sul water.
I collezionisti di fumetti sono maniacali. Io sono maniacale. Io adoro i fumetti in perfetto stato, non li lascio esposti alla luce del sole per non farli rovinare, li tengo nel modo più ordinato possibile cercando di evitare qualsiasi contatto con elementi che li possano rovinare, e quando mi succedono queste cose mi sento morire dentro.
Che senso ha spendere quaranta euro in una cosa che rischia costantemente di disintegrartisi in mano?
Che senso ha spendere ancora più soldi per un altro omnibus, sperando che sia di qualità migliore?
C'è veramente qualcuno così stronzo da non accontentarsi di una inculata e prepararsi a rischiare di riceverne un'altra?
Certo.
Io. Che inizierò a mettermi i soldi da parte per prendermi il già citato...
Per settantanove carte. Devo aggiungere altro?
11/10
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