venerdì 9 gennaio 2015

I cavalieri dello zodiaco: la leggenda del santuario (senza spoiler)

Edit: ok, è "la leggenda del grande tempio", non so come abbia fatto a sbagliare. Mea culpa. Andate avanti.


Sono le tre e un quarto di notte e ho deciso di scrivere di getto la recensione, prima di perdermi pezzi del discorso.
Anche perché probabilmente vi aspettate qualcosa da questo blog e almeno in questo caso non voglio deludervi, che volete fare, andare al cinema senza sapere la mia opinione a riguardo?
LO VOLETE?
NO CHE NON LO VOLETE, QUINDI
PEGASUS RYUSEIKEEEEEEEEEEEN!!!!!!!!!!!!!

Come al solito, una precisazione iniziale: questo film NON può essere giudicato avendo in mente la serie originale, per un semplice motivo. Quello che si vedeva in tot puntate o in tot capitoli (mi pare addirittura 8 volumi della perfect edition) qui è riassunto in un'ora e mezza. Cosa significa?
Significa che i cavalieri d'oro si vedono giusto due minuti ciascuno e poi spariscono nei meandri del nulla cosmico.
Giusto per mettere in chiaro le cose.

Questo film può essere preso con due modi differenti: da fan e da non fan.
Da fan, sapendo già tutto quello che accade, è come vedere i punti salienti dei combattimenti più importanti con una grafica computerizzata che ti fa cascare la mascella per 90 minuti.
Da non fan, è un'accozzaglia di scene a caso fatta giusto per rubare 90 minuti di vita agli sfortunati avventori, con dialoghi inesistenti e caratterizzazione dei personaggi nulla.
L'unico punto positivo per tutti e su cui non si può dire veramente nulla è proprio la CGI.
Sarà che non vedo film in CGI al cinema da anni (tolto Frozen, che mi fece pure cagare), ma questa è davvero bella a mio avviso. In moltissimi punti sono riusciti a rendere il dinamismo di una tavola a disegni molto fedelmente, talmente tanto che sembrava davvero un disegno dotato di vita.
Non un cartone animato, proprio un disegno reale. Ok, è un concetto storto e poco comprensibile, ma sono le 3.33. Abbiate pazienza.

Ci sbatto Shun a caso perché è il mio preferito. Accettatelo e andate avanti.

Solo che, tolta la grafica computerizzata, ci si trova davanti a tutto il resto, che a ben vedere è assai poco.
I dialoghi sono inesistenti, messi giusto per tendere un SOTTILISSIMO filo in grado di unire gli avvenimenti a schermo. Spesso risultano addirittura incomprensibili per uno che non ha idea di come sia l'opera originale (Hyoga che quando incontra Camus lo chiama "maestro" e gli parla in modo tutto rispettoso, quando NON SI VEDE MAI PRIMA DI QUEL MOMENTO, ergo non si prova un cazzo di empatia ma vabbè dai ci serviva il momento tragico).
Alcune scene sono velocissime e stoppate nel modo peggiore possibile, a volte addirittura uno stacco nero BRUTALE che mi faceva chiedere se fosse saltato il film o se fosse proprio così di suo, ma penso non lo saprò mai. 
Gli scontri con i cavalieri d'oro...cioè, scontri, scaramucce. Un film che si basa tutto sulla scalata del grande tempio in cui i combattimenti durano due minuti ciascuno. Tranne quello contro Deathmask di Cancer, che ne dura tipo 5, comunque intervallati da altre numerosissime cose in mezzo.
Si arriva ad un certo punto che ci sono tipo mille combattimenti che vanno avanti, tutti in zone diverse, e non si riesce a capire una benemerita ciolla di cosa stia succedendo.
Ok, ho capito che era così pure nel manga, ma in quel caso se eri confuso potevi andare indietro di una pagina e rivederti due vignette, al cinema invece zitto muto e rassegnato in sala mentre tutto ti scorre davanti e ti inizi a chiedere se quegli 8 euro di biglietto non fosse stato meglio spenderli in qualcosa di più utile, come un paio di Whopper al Burger King.

Vedrete molto di più Phoenix in questo articolo di quanto non lo vediate nel film. Giuro.

I cambiamenti di trama ci sono ed è necessario che ci siano. Anzi, guai se non ci fossero, sarebbe venuto fuori un film di mille ore.
Però anche tagliando un sacco di cose e modificando un altro sacco di cose, alcuni punti vengono buttati in mezzo alla storia e mai chiariti. Solo che qui non posso dirli perché altrimenti parte lo spoiler e quei pochi interessati potrebbero linciarmi.
Uno però posso dirlo perché riguarda il fulcro della corsa alle dodici case e quindi tutti (si spera) ne sono a conoscenza: Atena si piglia una freccia in corpo dal cavaliere della freccia (giuro) e, nel manga, questo spinge i bronzini a scalare le dodici case per poterla salvare. Potrebbe essere un piccolo spoiler quindi vi avviso:
PICCOLO SPOILER
PICCOLO SPOILER
SE VAI AVANTI E TI LAMENTI TI MENO
OK L'HAI VOLUTO TU
PREPARE
Qui, invece,  questa stessa freccia ha tipo effetto di...dardo avvelenato...no, tipo di sanguisuga...no, nemmeno...
Giuro, non ho capito che cazzo avesse fatto perché nessuno lo dice. Ti fanno vedere lei che sta male e te la devi far andare bene così. 
Altra grande modifica, le armature. ma qui c'è poco da dire: ognuno ha i suoi gusti ed è giusto così. Anzi, personalmente ho apprezzato molto il nuovo design, con quelle lucine al neon molto anni 2010, ma una cosa mi ha dato fastidio:
PER QUALE CAZZO DI MOTIVO TUTTI INDOSSANO UNA MASCHERA?
Cristo, quando si mettevano a combattere con quelle simpatiche mascherine sembravano i power rangers, mi aspettavo solo di veder sbucare anche i robottoni simboleggianti la costellazione dell'armatura! Davvero, quella delle maschere è l'unica modifica sostanziale che mi abbia dato fastidio.
Ultimo punto su cui voglio porre il cenno senza spoilerare nulla: il finale.
Cazzo.
Per un secondo vi sembrerà che Michael Bay si sia messo a girare una sua personale versione di Final Fantasy. Mancava solo la barra dei comandi e poi era completo, giuro, sembrava di vedere il filmato finale di un gdr giapponese. 
Con tanto di raggio letale gigante della morte che spazza via tutto BUM BUM però non i protagonisti che sennò in caso volessimo fare un altro film saremmo fregati, dovremmo introdurre altri personaggi e dargli altri CINQUE MINUTI per sviluppare una psicologia.

Insomma, "i cavalieri dello zodiaco: la leggenda del santuario". Anche non aspettandomi nulla non sono riuscito a uscire dal cinema pienamente soddisfatto.
Sarà che avevo bisogno almeno di dialoghi scritti da gente in grado di scrivere, ma questo film mi ha lasciato dentro davvero poco. Solo il ricordo di quanto fosse figa la grafica e di quanto Shun fosse saltuariamente kawaii come poche cose.
Una grossa, enorme, leggendaria occasione mancata, un film molto vuoto che, nonostante tutto, riuscirà comunque a far felici i fan dei cavalieri che vanno al cinema senza troppe pretese e che si accontentano di quei cinque secondi di epicità ogni tanto.
6/10, dove tre punti sono solo per la qualità tecnica. Sta a voi decidere se guardarlo o meno. Io, mi sa, per un po' con queste cose ho chiuso.

Vi ricordo di commentare/mipiacciare/condividere/copularementreleggete/quellochevolete, o anche no se non ne avete voglia ma qualsiasi aiuto al blog sarà ricompensato. Un giorno. Forse.
Buon venerdì e, molto probabilmente, buon weekend a tutti! 

"GO GO POWER SEIYA!"

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