mercoledì 14 gennaio 2015

Skylanders Trap Team (la recensione)

Mi rendo conto di quanto non sia una buona idea scrivere una recensione così importante dopo tre ore di studio ma, ehy, benvenuti al blog più a caso tra i blog che vogliono passare per seri.
O anche no, ma ormai l'ho scritto e mi piace il suono di quella parola.
Caso. Suona così musicale.

Ma "caso" ricordo molto "Kaos", il che ci porta al nostro gioco di oggi. Ovvero, come da immagine, il quarto capitolo di Skylanders, "trap team".
Su questo blog parlai altre volte della serie, una volta concentrandomi su SWAP force, un'altra volta in modo più generale, arrivando addirittura a esaltare Giants che, a conti fatti, è stato il capitolo più debole della serie...
In ogni caso, per il quarto anno ci troviamo con i gamestop e tutti i vari negozi di elettronica invasi da statuine su statuine, pronte per essere comprate. Ma, dopo così tanti anni di capitoli usciti a cadenza regolare, ci troveremo davanti anche un gioco degno di questo nome?

Wallop, entrato di diritto tra i miei personaggi preferiti.

Il gioco, per chi non lo sapesse, è un classico platform dimensionale in cui si menano un sacco di nemici in livelli chiusi sempre molto colorati e articolati, abbastanza diversi tra loro. Niente di eclatante, se non fosse che il personaggio utilizzato è un giocattolo fisico che "prende vita" all'interno del gioco e che è possibile potenziare e personalizzare con cappelli e (da questo capitolo) gingilli vari.

Tralasciando la qualità delle statuine, a livelli sempre altissimi e sempre più particolareggiate, il gioco introduce un nuovo elemento: le trappole.
Oggetti di plastica traslucida, le trappole sono la novità di quest'anno (dopo i giganti del secondo capitolo e gli swap del terzo), in grado di intrappolare i nemici sconfitti. I boss, ovviamente.
Il problema delle trappole? Il costo.
Perché se mi va bene spendere 17 euro per un trap master (che unisce le grosse dimensioni del pupazzo alle alte prestazioni a livello combattivo), non mi sta affatto bene 7 euro per un pezzo di plastica che, a livello di gameplay, non aggiunge NULLA.
Nello starter pack sono incluse due trappole (tre nella dark edition, in cui c'è quella per catturare Kaos) che sono il minimo indispensabile per assaporare il nuovo sistema di cattura e riutilizzo dei cattivi. Contando che servirebbe almeno una trappola per elemento, il costo per le restanti trappole si aggira intorno ai 42 euro.
Mica bruscolini per dei semplici pezzi di plastica.


Sono stati inoltre aggiunti due nuovi elementi, Luce e Buio, con due pack di espansione appositi:
Quello luce, con il livello e il trap master Light Knight (o era Knight Light?)


e quello buio, con Knight Mare.


Così nei prossimi anni ci potranno ciucciare ancora più soldi. Ma lasciamo stare queste digressioni.

Il problema di questo gioco, visto che come meccaniche generali non si discosta per niente dai vecchi capitoli, è la presa per il culo di base.
I personaggi piccoli, ovvero i non-trap master, sono inutili. Non possono aprire le zone elementali, sono più deboli e fanno meno danni ai boss, ergo perché usarli?
Per sbloccare tutto al 100% non serve più solo un personaggio per elemento, serve UN TRAP MASTER per ogni elemento. Il cui prezzo è quasi doppio rispetto a un personaggio di dimensioni normali. Traete le vostre conclusioni.
In più, i vecchi personaggi non servono a nulla. Non ho MAI, e ripeto MAI, usato volontariamente un vecchio personaggio per combattere. Mi è capitato di infilare un giant nel portale, ma solo per poter sollevare un masso.
Fine.
Giuro.
Niente zone SWAP, niente forzieri per i giganti, niente potenziamenti in base alla quantità di skylanders registrati. Chi, come me, ha la casa piena di pupazzame vario rimarrà MOLTO deluso, in quanto fondamentalmente si sentirà preso per il culo non dovendolo mai usare.
Capisco la volontà di svecchiare la saga, capisco il voler attirare nuovi giocatori, ma questo è stato un colpo molto basso e ha minato il mio giudizio generale sul gioco.
Quindi, ricapitolando.

PRO:
-pupazzi sempre ottimi e ben caratterizzati
-i nemici che una volta intrappolati parlano attraverso il nuovo altoparlante del portale (non l'ho detto prima ma oh, ve lo dico ora, menatemi)
-il nuovo portale
-la quantità di cose da fare
-la lunghezza dei livelli
-il solito gameplay accattivante
-il solito umorismo

CONTRO:
-i vecchi personaggi sono inutili
-il costo delle trappole in rapporto a ciò che offrono
-alcune cose da fare sono lammerda
-no davvero a me la cosa dei vecchi personaggi ha fatto girare il cazzo
-alcuni bug fastidiosi che ti fanno venire voglia di menare qualcuno
-il nuovo portale che, a volte, sembra troppo fragile

VOTO: 7.5

Scrivendo questa recensione, in cui alla fine mi sono focalizzato su due aspetti e boh, mi sono ricordato di quanto mi abbia infastidito Trap Team in alcune sue scelte di base. Da vecchio fan, per quanto mi trovi davanti a un prodotto ben confezionato sotto moltissimi aspetti, mi sento preso per il culo. Spero che il prossimo anno (tanto sappiamo tutti che uscirà un nuovo capitolo) le trappole e i trap masters non vengano dimenticati, altrimenti ci parte la testa sulla forca.

Ah, giusto per metterlo in chiaro, è comunque cento volte meglio di Disney INfinity 2.0 come gioco di per sé. Per dire, eh.

Un saluto ai miei abituali lettori e insomma si CONDIVIDETE MALEDETTI E METTETE MI PIACE CHE ALTRIMENTI VOLANO LAMATE

BROCCOLI GUY VI ORDINA DI MANGIARE I BROCCOLI

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