lunedì 12 novembre 2012

Poteva venire meglio: the omega effect

Inconcludente. In questo modo, potrei riassumere The omega effect, crossover riguardante Punisher, Devil e Spiderman, senza che nessuno se ne possa lamentare. Perché è solo questo: inconcludente.
Partiamo dal principio: come siamo arrivati a questo? Beh, diciamo che Devil ci prepara fin dal primo numero, in cui inizia una saga utile unicamente ad introdurre il discorso del "siamo avvocati che addestrano i cittadini a difendersi da soli". In questo modo, Matt finirà per aiutare un ragazzo cieco licenziato senza motivo, per poi scoprire che, dietro al suo insensato licenziamento, si cela in realtà un intrigo che coinvolge cinque delle potenze criminali più grandi del mondo (tra cui Hydra, HAMMER e Spettro Nero).
Dopodiché, il diavolo ruba l'omega drive, ovvero un gigantesco database contenente vitali informazioni su tutta la criminalità organizzata (non ricordo più chi l'abbia creato) e di cui le varie fazioni vogliono entrare in possesso per eliminare le altre. Finché Devil non sbotta, minaccia tutti da vero cazzo duro e se ne va polleggiandosela, sapendo di essere diventato solo un gigantesco bersaglio vivente.
Nel frattempo, gli (inutili) nove numeri di Punisher precedenti ci mostrano il nostro Frank in compagnia della sua nuova alleata Rachel Cole-Alves, sopravvissuta allo sterminio avvenuto al suo matrimonio (sono morti tutti e ventinove gli invitati, sposo compreso, eccetto lei). Per questo, decide di unirsi al Punitore nella sua lotta al crimine: la scoperta del drive li porterà a incontrarsi con Devil.
Spiderman invece è li a caso solo perché è amico di Matt Murdock, ma ormai si sa che piazzare Spidey in albi a caso da aumentare le vendite.
In america, questo crossover è stato pubblicato su tre testate diverse (Devil, Punisher e The Avenging Spiderman, se non sbaglio), mentre da noi la panini ha gentilmente concesso l'onore di avere tutta la storia in un unico numero, ovvero Devil e bla bla numero 10.
Premessa: io questo crossover l'ho aspettato tantissimo. Dalla prima volta in cui l'hanno annunciato, ho desiderato leggerlo con tutto me stesso. Sarà che disegna Checchetto, sarà che Devil e Punisher insieme sono tipo un desiderio erotico che diventa realtà, sarà che speravo di vedere un prodotto eccellente sotto moltissimi punti di vista.
Senza spiegare tutto per filo e per segno, la trama bene o male è: i quattro eroi (il quarto è Rachel) si incontrano e, chi per un motivo e chi per un altro, decidono di distruggere il drive davanti a tutta la comunità criminale riunita in un unico luogo, in modo da poter finalmente mettere le palle in salvo. Ebbene, colpo di scena! Tradimento. Devil va a mettere a posto tutte le cose. Il numero finisce senza che si sia concluso un cazzaccio di niente.
No, sul serio: dopo mesi non si è concluso nulla.
Siamo ancora al solito punto, il drive è ancora li, le associazioni sono ancora in guerra, Punisher non ha concluso, Devil non ha concluso (eccetto con la gatta. Li ha concluso un po' di volte) e Spidey è servito solo a fare battute idiote che, stranamente, ho trovato divertenti. E io odio Peter Parker.
Rileggendo bene il numero, trovo che la grande pecca sia la mancanza di avvenimenti significativi. Il disegno è ottimo e i dialoghi sono molto buoni e interessanti: non annoiano, non riempiono pagine intere (X-men noir, non ti dimenticherò mai) e si lasciano leggere con piacere. La trama, invece, sembra quasi un contorno per giustificare il team-up e la violenza che ne scaturisce. Speravo almeno che arrivasse un cattivone gigante per fare scena, cazzo ne so, un super soldato dell'Hydra. Sarebbe stata una buona occasione per vedere una triplice dose di mazzate. E invece niente: ninja della mano e i soliti soldati delle solite associazioni. Triste.
Una delusione, insomma. Non totale, eh! Fortunatamente alcune cose salvano il numero, ma come effetto generale mi intristisce per la sua pochezza. Mi meraviglio che autori di questo calibro non abbiano saputo orchestrare meglio quest'opera.
Il senso generale, comunque, non è tanto il crossover, quanto il tradimento: già nelle primissime pagine (chiedo scusa per questo spoiler, ma parlo di pagina tre o quattro, perdonatemi!) vediamo come Punisher, pur di avere il drive, faccia saltare in aria il tetto dell'ufficio di Matt per distrarlo. Poi vabbè, un bacino e fanno pace, ma rende bene l'idea dell'atmosfera generale di diffidenza e sospetto. Che poi si rivelerà esatta in modi inaspettati.
Che dire, per concludere: compratelo. Rimane comunque un crossover tra tre ottimi personaggi, per quanto usati male, e i disegni sono una goia per gli occhi. Utile a far avvicinare a questi eroi i lettori nuovi, in quanto propone in breve una visione della psicologia dei personaggi.
Una buona serata a tutti, beccatevi l'immagine della metal variant omg so cool!

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