giovedì 10 gennaio 2013

The Walking Dead è un gioco di merda.

Sto per inimicarmi tutti i pochi fan che mi restano, ma sono serissimo: The Walking Dead è un gioco di merda, e me ne sbatto i coglioni se i critici o il pubblico lo acclamano. Influenzati dalla mania zombie, non vedono ciò che si cela veramente sotto il prodotto: un'avventura grafica semplicissima, con una trama che appassiona fino al secondo episodio per poi perdersi nei meandri oscuri del "ehy guarda, uno zombie, spaventati!". Sul serio, come fa la gente a osannare un prodotto così? Come fanno i forum ad essere invasi da gente ancora estasiata da questo gioco? La stessa gente che ritiene Heavy Rain un gioco di merda, ci tengo a sottolineare. Cioè, Heavy Rain, mica Darkspore o Eat Lead. No, sul serio, da questo gioco mi sento preso per il culo. Mi sento idiota ad averlo comprato in sconto, mi sento idiota ad averci giocato reputandolo, inizialmente, un bellissimo gioco e mi sento idiota ad averlo anche consigliato a qualcuno! Non ha nulla questo gioco! Ma andiamo per punti, che sennò poi mi perdo dietro agli scleri e non spiego perché stia parlando così.

Inizio con i punti secondari, tanto per introdurre. La grafica.
Non me ne frega un cazzo della grafica, specifico. Nel senso: non esigo assolutamente una grafica perfetta e non la vorrei nemmeno, mi piace più lo stile "play 2", con texture imperfette ma definite. Il problema di questo gioco? Beh, i protagonisti sono realizzati molto bene: pieni di particolari, in uno stile che ricorda moltissimo un fumetto. Poi arrivano gli zombi e vedi cose strane. La prima volta che vidi uno zombie random, pensai che mi si fosse fusa la scheda grafica. Essendo impossibile, guardo le opzioni e mi accerto che tutto sia a posto. Lo è, continuo a giocare, scrollo la testa. Ripeto, non esigo la perfezione, ma è possibile che dai protagonisti agli zombi ci sia un divario ABISSALE come qualità dei modelli? Alcuni morti hanno pezzi di faccia totalmente...lisci, non so come spiegarmi meglio: è come se il gioco tentasse di caricare quella parte di modello e non ci riuscisse. Così c'è il contrasto tra pg super figo che si vede da dio e povero nemico random sfigato fatto male. Ma è possibile, nel 2012, per un gioco che OMG SO GOOD GOTY PLZ, avere una roba così?
Il gameplay. Non ho mai giocato a moltissime avventure grafiche, eh, non voglio spacciarmi per il figo che non sono. Ma so anche io su cosa si basano le avventure grafiche: su mille oggetti da combinare tra di loro per arrivare a una soluzione. Qui non c'è niente di tutto questo. Se già nello scorso gioco della Telltale, ovvero Jurassic Park, si poteva osservare l'eccessiva facilità di...tutto, in questo essa è solo riconfermata: non ci sarà MAI una volta in cui non saprete come usare un oggetto, per il semplice fatto che avrete sempre UNA sola scelta bonus rispetto alle classiche "guarda" e "provaci a mani nude". Mai. Trovi una chiave inglese? Passa il mouse sulla roba che hai intorno finché non appare la corrispondente icona gigante. Trovi un cacciavite? Fai la stessa cosa. Non si è mai nel dubbio, una volta capito questo semplice meccanismo tutto il gioco fila liscio liscio come se non ci fosse....
LA TRAMA! Il punto forte dei giochi come questo, l'impalcatura che tiene su tutto il palcoscenico!
Ed è banale. Come la morte.
Dico solo l'inizio, poi rimango vago, giuro: Lee Everett è un uomo che sta viaggiando da prigioniero in un auto della polizia per essere portato in carcere in seguito a un omicidio che avrebbe commesso. Mentre il poliziotto che guida non guarda bellamente la strada (ACAB IMPARATE A LAVORARE), uno zombie attraversa, viene preso in pieno e fa schiantare la macchina così forte da far svenire il nostro Lee per svariate ore. Quando si sveglia, si deve liberare delle manette, vede il poliziotto morto, prende le chiavi, il tipo si sveglia, bum bum fucile uomo morto, scappa dagli altri mostri. Si ritrova in una casa in cui c'è una bambina, Clementine, su cui si baserà l'intero gioco: il rapporto Lee-Clementine è l'unica cosa di veramente interessante che mostra la trama. Andando avanti, arrivano altri amici, il viaggio va avanti, zombi su zombi, disastri, morte, distruzione, non c'è speranza, fine del gioco. Molto brevemente.
Ora. Trama normale, per un gioco di zombi. Cosa mi fa girare i coglioni? Semplice: a partire dal capitolo 3, i personaggi cominciano a morire come mosche per motivi idioti. Tipo: c'è un litigio? Pum, pistolettata, uno muore. Ti giri per sorridere alla bimba? Puf, uno zombie piglia qualcuno e se lo mangia, mentre tutti rimangono intontiti come dei coglioni. Non dico che avrebbero dovuto salvare tutti, ma tutte queste morti a caso non sono affatto necessarie. Rovinano l'esperienza di gioco e rompono i coglioni: sai già che è inutile affezionarsi a qualcuno, visto che morirà. Altra cosa che mi ha fatto girare le palle: il tipico spavento per un BU all'improvviso. Giri un angolo? Tutto tranquillo, ma appena guardi l'ora un non morto ti attacca con la colonna sonora che fa tipo SDENG, SDENG, a segnare la tragicità degli eventi. La non-tragicità. Va bene una volta, va bene due, poi basta: perde di senso e ti fa venire voglia di infilare una mano nel retto a chi reputa questo gioco come meraviglioso. Odio, odio, odio. Non so in che altro modo descrivere la decina di ore che mi ha rubato questo gioco per essere completato. Sottolineo rubato.
Detto questo, basta. Ho spiegato abbastanza bene quello che volevo dire. Spero che leggendo queste righe, voi poveri umani possiate risparmiare i soldi nel caso foste interessati all'acquisto.
Un saluto a tutti, ci si sente dopo il week-end!
Ps: sono iniziati i pre-purchase dei vari pack di marvel heroes, per chi fosse interessato sul sito spiegano tutto (intendo marvelheroes.com, per la cronaca). Cap è sempre un boss.

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